il mistero degli Etruschi
Cosa dire della lingua Etrusca che non sia la parola mistero od indecifrabile.
Intanto che non c'è alcun mistero.
E' evidente che tutti gli scritti arcaici, spesso fatti su pelli di pecora o papiri si siano persi per semplice consunzione.
In Etruria non Vi erano certo le condizioni climatiche che ne permettevano il mantenimento degli scritti fatti su materiali organici e gli Etruschi non avevno un "libro dei morti" (come spesso facevano gli Egizi) da dipingere dentro le tombe.
Da ciò la naturale conseguenza è che le iscrizioni arrivate fino a Noi sono state quelle scritte su materiali non organici come la pietra o il bronzo.
E molto spesso queste iscrizioni sono semplici frasi funebri tipo quelle che troviamo sopra gli architravi delle tombe come:
Vel o Lart ...figlio di ... e morto per ... con la moglie ... che lo piange
Di veri testi, come scriviamo poi, ce ne sono ben pochi.
Tra questi uno dei principali è:
Con le sue 40 (ben) righe la Tavola di Cortona è al terzo posto per lunghezza, fra tutte le iscrizioni Etrusche note, dopo il Liber linteus della Mummia di Zagabria e dopo la Tabula Capuana o "Tegola di Capua".
La Tavola di Cortona è composta da 40 righe e 206 parole ed è incisa su entrambe i lati con iscrizioni Etrusche realizzate o con la tecnica dell'incisione a freddo o con la tecnica della cera perduta.
Le 40 righe di cui è composto il testo sono importanti per un semplice motivo: in essa non si parla del solito morto, ma si racconta un passaggio di proprietè che interessò la famiglia Cusu, di cui farebbe parte il personaggio Petru Scevas, da una parte, ed un nutrito gruppo persone, dall'altra.
Tornando però sulle iscrizioni funerarie, a nostra conoscenza il sito più interessante per le iscrizioni Etrusche presenti è la Tomba delle Iscrizioni di Vulci.
In questa tomba sono presenti decine di iscrizioni Etrusche, anche lunghe oltre 50 caratteri.
Il significato è ovviamente quello di ricordare il morto nel caso specifico Prusna Ram
Specifichiamo che visitare la Tomba delle Iscrizioni di Vulci non è facile e quindi se Vi capita fatelo senza indugio. ...
Interessante è anche la Tomba delle Iscrizioni di Chiusi, dove si trova:
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ein thui ara enam "non fate nulla qui" o "qui porta sfortuna" |
Specifichaimo che riuscire a visitare questa tomba è un'impresa quasi impossibile.
Noi, che abitiamo a meno di 20 km da Chiusi, non ci siamo ancora riusciti ... l'abbiamo vista solo da fuori.
Il sito invece dove è molto facile accedere ed è facilissimo vedere iscrizioni Etrusche è la Necropoli del Crocifisso del Tufo ad Orvieto.
Qui su ogni architrave delle tombe si trova un'scrizione.
Il loro significato è semplice.
Tipicamente il nome del morto ed eventualemnte il grado di parentela con altri defunti tipo
Velia, moglie di Vel
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