il mistero degli Etruschi
Siamo nella Selva di Malano nella zona ad Ovest di Bomarzo.
Qui, distanti tra loro poche centinaia di metri, si trovano:
i Sassi del Predicatore I e II
un'ara sacrificale
un'ara sacrificale diventata la tomba romana di Coelius
un'ara cubica o altare della Regina
Siamo arrivati nella zona con la maggior densità di are sacrificali al mondo e le stesse sono databili ben prima della civiltà Etrusca.
Stimiamo la realizzazione di queste are sacrificali, tra l'altro usate probabilmente anche per compiere sacrifici umani, alla protostoria media età del bronzo ovvero al 2'300 - 1'200 a.C..
Siamo nel periodo precedente la guerra di Troia tanto per dargli una collocazione temporale.
Il riutilizzo delle are sacrificali come tombe, spesso ad opera di liberti romani, è databile all'epoca imperiale.
Consigliamo di lasciare l'auto dove indicato con un asterisco sulla mappa e continuare lungo la strada asfaltata fino al primo punto di svolta.
Proseguiamo sulla strada bianca in discesa fino a che la vediamo puntare verso destra in direzione della Tomba Coelius prima e di San Nicolao poi.
Arrivati a questa leggera curva e giriamo verso sinistra.
A terra vedremo un appena accennato sentiero che punta verso Nord.
Lo prenderemo e dopo meno di cento metri, sulla destra, troveremo in sequenza, attenti sono praticamente una accanto all'altra, l'ara cubica, l'ara sacrificale ed il primo Sasso del Predicatore.
In Inverno vedere questi monumenti è molto più facile che nelle altre stagioni quando poi la (fitta) vegetazione copre tutto.
Molti visitano la Selva di Mamalo per i due Sassi del Predicatore, ma il vero mistero è l'Ara Cubica noto anche come Altare della Regina.
L'Ara Cubica è un parallelepipedo tagliato, in modo perfetto, direttamente sopra il masso originale.
Roba da Enigmi Alieni vista la qualità del lavoro e la perfezione della squadratura.
Per rendere ancora più complessa la sua costruzione sulla pietra sono presenti delle modanature sicuramente eseguite con una macchina utensile.
Ma quale macchina visto che questa Ara è databile al almeno 3'200 anni fa?
Proseguiamo e praticamente accanto all'Ara Cubica si trova quest'altra ara sacrificale parzialmente danneggiata.
Si prosegue e, meno di trenta metri dopo in direzione Nord, c'è il Sasso del Predicatore I.
Lo chiamamo con il numero "I" perchè esiste anche un secondo Sasso del Predicatore.
Su Maps la posizione del Sasso del Predicatore I è abbastanza corretta, ma è chiamato con il numero II e non I.
La posizione dell'Ara Cubica (Altare della Regina) è invece sbagliata.
Finito di visitare il Sasso del Predicatore I e le are, ritorniamo indietro fino al bivio verso la Tomba Coelius e proesguiamo verso la medesima.
La Tomba altro non è che una Ara sacrificale riadattata a Tomba di Liberti.
In teoria si potrebbe proseguire verso San Nicolao, ma abbiamo avuto la netta impressione di non essere ben accolti e siamo tornati indietro.
A questo punto ritorniamo verso il primo bivio di svolta e giriamo a destra come se volessimo andare verso Santa Maria di Monte Casoli.
Stiamo sulla strada bianca fino al bivio a sinistra e proseguiamo, quasi tornando indiatro, ma sul vallone parallelo per circa 400 m.
Quando avrete perso ogni speranza sulla destra vedrete apparire tra i noccioleti questo ...
E' il vero Sasso del Predicatore II.
