E' quasi incredibile che opere di prima grandezza, come la Piramide Etrusca di Bomarzo, siano praticamente sconosciute a gran parte della popolazione.
Noi l'abbiamo scoperta grazie al libro di Giovanni Menichino "Escursionismo d'Autore nella Terra degli Etruschi" una vera miniera di informazioni.
Siamo andati a Bomarzo e ... non abbiamo trovato neanche una indicazione che la cita o che la indica.
Ma la Piramide è lì, da migliaia di anni, e probabilmente è più antica della civiltà Etrusca.
Polemiche a parte per raggiunge la Piramide Etrusca si può arrivare:
scendendo dalla tagliata delle Rocchette al punto 42° 30' 17" Nord e 12° 15' 60" Est.
scendendo dal sentiero che parte circa 10 m dopo la lapide della Tomba del cavallo Musetto
Il percorso è ad anello e quindi si può scegliere in quale senso farlo.
Si percorre tutta la Tagliata delle Rocchette e ci si inoltra a scendere nel bosco seguendo il sentiero appena accennato.
Dopo circa 100 m il sentiero ha una confluenza da sinistra che non consideriamo e proseguiamo praticamente sempre in quota.
Ma cosa succede se sbagliate prendendo a sinistra e scendete verso valle ... semplice arriverete fino al fiume ed alla necropoli / abitato di Santa Cecilia.
Si prosegue verso destra sul sentiero più grande continuando a camminare per circa 400 mt fino a che dal fitto del bosco si inizia ad intravedere la Piramide.
Siamo (finalmente) giunti al piazzale della Piramide.
Questo è sicuramente il percorso più breve e facile, ma occorre trovare la lapide di Musetto.
Arrivati alla lapide la oltrapassate a diritto e proseguite seguendo il percorso individuabile sui lastroni sassosi.
Scendete e Vi troverete subito sulla sinistra un gruppo di tombe Etrusche riutilizzate ad uso abitativo e chiamata la Finestraccia.
Superatele e dopo circa 200 m sarete arrivati..
Siete (finalmente) arrivati alla unica Piramide Etrusca mai realizzata.
Ed il grosso sasso di peperino, su cui è scavata la piramide, Vi si mostrerà in tutta la sua grandezza.
Noi non abbiamo misurato l'altezza della piramide, ma ad occhio dovrebbe essere di circa 12 m.
Per salire ci sono due rampe di 26 e 9 gradini (sono alti e scivolosi attenti a non cadere) che ci portano fino all'ara maggiore da dove il Sacerdote Etrusco officiava i riti agli Dei degli Inferi.
Il suo orientamento è infatti Nord Ovest, ovvero verso la regione ove vivevano gli Dei Infernali.
Il Sacerdote officiava quindi con le spalle alla gradinata e lo sguardo a Nord Ovest ...
... ed il sangue colava per le due canalette che si trovano in copertura.
Salire, ed ancor di più scendere, dalla Piramide Etrusca non è semplice.
Non diciamo che sia impossibile solo che si può cadere sui lisci gradini che sono, in ogni stagione, molto scivolosi.
Ma i Sacerdoti Etruschi come facevano?
Semplice: i fori, che si vedono sul peperino, probabilmente servivano per incastrare una struttura in legno che aveva una doppia funzione:
- proteggere la Piramide dalle intemperie
- farvi passare un passamano per aiutare a scendere e salire