Via cava di San Sebastiano a Sovana
La via cava prende il nome dall'omonima antica chiesa ormai sconsacrata.
Avere chiese (o quel che ne resta) all'inizio di una via cava non è un fatto raro, anzi è la normalità
Cartello della via cava di San Sebastiano fotografato in loco
La (nuova) religione Cristiana doveva cancellare tutti i simboli e/o i riferimenti della religione precedente.
Ecco quindi un fiorire di chiese e/o cappelle all'inizio delle vie cave Etrusche.
via cava di San Sebastiano
Ritorniamo alla via cava di San Sebastiano.
Insieme alla via cava il Cavone ed alla via cava dei Fretenuti a Pitigliano è una delle più affascinanti.
via cava di San Sebastiano
La via cava si snoda per qualche centinaio di metri lungo un sentiero tortuoso e stretto incassato tra pareti alte fino a 25 mt.
Il percorso è impossibile per chi ha disabilità motorie.
Questa è delle vie cave dove maggiori sono visibili i segni di scavo.
Ad occhio la via cava non supera i 2 mt di larghezza
Quando trovate il cartello che Vi invita a salire verso l'oratorio rupestre prendetelo senza esitazione.
La facile scalata Vi porterà verso una serie di ex tombe Etrusche poste al livello supèeriore della via cava di san Sebastiano poi riadattate ad Oratorio rupestre.
Affacciandosi (con prudenza) si vede sotto la via cava dall'alto.
Croci
Una curiosità lungo le pareti si possono vedere un lungo fallo, ma Noi non lo abbiamo trovato!, un paio di simboli che ricordano la vagina femminile (anche questa non trovata) e varie croci.
Croci
Con le sue pareti strette ed altissime in certi punti questa via cava da un senso di oppressione al visitatore.
Forse se soffrite di claustrofobia questo potrebbe essere un luogo da evitare.
L'oratorio rupestre
Quasi alla fine della via cava San Sebastiano si può salire verso questo oratorio rupestre.
La via cava vista dall'oratorio rupestre<
Questo oratorio rupestre in origine era una piccola necropoli.
La via cava vista dall'oratorio rupestre<
